Andrew Taylor Still nacque il 6 Agosto del 1828, nello stato della Virginia (USA). Il padre era un pastore metodista ed esercitava anche come medico. Still rivela fin da giovane un grande spirito di ricerca e creatività. I suoi interessi sono inizialmente rivolti all’ingegneria, in seguito verso la medicina.
Frequenta una scuola di medicina a Kansas City, ma impara la professione da suo padre. La sua attività è tipica del medico di frontiera, frequentemente costretto a lunghi spostamenti per visitare un paziente e utilizzando mezzi terapeutici spesso inadeguati, come salassi, uso di purghe, ecc.
Durante la guerra di secessione, svolge l’attività di medico militare. Al ritorno dalla guerra, perde tre dei suoi figli a causa di un’epidemia di meningite e un’altra figlia per una polmonite. Tutte queste esperienze, lo mettono di fronte all’impotenza della medicina dell’epoca e lo inducono a cercare un modo diverso di curare le persone.
I suoi studi ripartono quindi dall’anatomia, pratica numerose dissezioni che lo portano ad avere una profonda conoscenza del corpo umano e delle relazioni fra le sue varie componenti. Giunge alla conclusione che molte malattie possono essere curate senza l’utilizzo di farmaci, intuisce che la chiave sta nel trovare e correggere le malposizioni anatomiche che intereferiscono con la circolazione sanguigna e l’attività nervosa.
Nel 1874 proclama: “La regola dell’arteria è assoluta, universale. Essa non deve essere ostruita, altrimenti sorge la malattia. Il corpo umano è la farmacia di Dio ed ha in sè tutti i liquidi, farmaci, oli lubrificanti, oppiacei, acidi e antiacidi e tutti i tipi di farmaci che la saggezza di Dio ha pensato necessari alla felicità dell’uomo ed alla sua salute”.
Comincia a trattare i suoi pazienti con successo utilizzando questa metodica che nel frattempo continua a perfezionare.
Come tutti gli innovatori, incontra molte resistenze fra i colleghi e nella società, ma la sua convinzione in ciò che sta facendo gli permette di proseguire per la sua strada.
Decide di chiamare “Osteopatia” questo suo metodo terapeutico. Spiega lui stesso il perché: “Ho ragionato così: le ossa sono il punto di partenza che ritengo sia la causa delle condizioni patologiche. Ho combinato ὀστέον, -ου, τὸ [osteon] (osso) con pathos (sofferenza) ed ho ottenuto come risultato osteopatia”.
Nel 1892, fonda la prima scuola di osteopatia a Kirksville (Missouri), The American School of Osteopathy, la cui prima classe è costituita da cinque donne e sedici uomini. Fra questi ci sono anche tre figli di Still ed un suo fratello.
Negli anni successivi, le iscrizioni aumenteranno notevolmente. Nel 1895 venivano visitate più di 400 persone al giorno presso gli studi osteopatici di Kirksville.
Nel 1897 scrive la prima edizione della sua autobiografia alla quale seguiranno altri libri (ricordiamo “Philosophy of Osteopathy”, “Philosophy and mechanical principles of osteopathy”, “Osteopathy, research and practice”, recentemente tradotti in italiano), tuttora letti con interesse dagli osteopati di tutto il mondo ed ancora fonte di ispirazione.
Il Vecchio Dottore, come lo chiamano affettuosamente i suoi allievi, muore il 12 dicembre 1917, all’età di 89 anni.
La tradizione riferisce che le sue ultime parole siano state: “Mantenetela pura, ragazzi. Mantenetela pura”. Non sappiamo se è vero, ma il suo amore verso la sua creatura ci porta a credere che lo abbia almeno pensato.